
Un rito propiziatorio diventato laboratorio della tradizione, dell’artigianato, della cultura. Da quando i reparti di Bormio presentavano semplicemente un agnello infiocchettato, chiedendo la benedizione per la stagione agreste di tempo ne è passato; oggi quella intercessione non è più la ragione che sostiene la tradizione.
Ma resta vivo e chiaro sullo sfondo il messaggio che ad ogni Pasqua propongono i Pasquali di Bormio. Uno di questi è la capacità, con pochi elementi, di realizzare capolavori d’arte ed artigianato. Nelle foto di Anna Lanfranchi eccovene un assaggio…
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